Só che avrai già letto tantissimi articoli sul BALAYAGE e so che tanti parrucchieri ti hanno promesso capelli da sogno,ma ti sei ritrovata con capelli secchi e opachi o addirittura a macchia di leopardo.
Lascia che ti dica che da esperta in materia il problema principale il più delle volte è che non viene eseguita una corretta diagnosi e spesso non viene spiegato come mantenere un balayage nel tempo.
Passo 1- CONSULENZA E DIAGNOSI DELLO STATO DEL CAPELLO.
Sembra scontato ma conoscere lo stato di salute dei capelli prima di iniziare una colorazione BALAYAGE è la chiave per avere un risultato al top.
Chi mi conosce e frequenta il mio salone sa già che questa fase è essenziale. Spesso mi vengono fatte richieste impossibili da realizzare.
Non perché io non sia in grado di realizzarli, ma perché so già in partenza se una schiaritura danneggerà o meno la struttura. Infatti io consiglio sempre alle clienti che hanno grandi aspettative che avranno il miglior risultato di BALAYAGE che il capello può sopportare. Sia chiaro questo problema si ha solo quando l’obiettivo del cliente richiede schiariture molto forti. Per esempio i biondi chiarissimi freddi quando di parte da una base scura e rossiccia,quindi casi estremi.
Quando al momento della diagnosi la richiesta è adeguata al tipo di capelli e capiamo già che il nostro BALAYAGE è fattibile su quella struttura allora possiamo procedere.
Passo 2 – SCELTA DEL COLORE.
La scelta del colore è un altro passaggio essenziale per procedere con il BALAYAGE.
Io di solito faccio prima parlare la cliente per capire cosa desidera e se ha già un’idea. A volte le mie clienti mi portano foto del mio profilo Instagram @tamaracintiparrucchieri.
Trovo questa cosa molto entusiasmante perché mi fa capire che la persona che ho davanti stima il mio lavoro e si fida di me. Qui la scelta del colore diventa molto semplice,a questo punto spetta a me capire se quel tono di BALAYAGE si adatta all’incarnato della cliente. Se la scelta non dovesse essere adatta ai toni della sua pelle o al colore di base dei capelli ci prendiamo un minuto in più per trovare insieme il tono di BALAYAGE che le si adatta di più.
Passo 3 – VALUTARE LA STRUTTURA DEL CAPELLO.
Una volta scelto il colore più adeguato e che farà risaltare al meglio i capelli della cliente, faccio un check-up della struttura. Valuto se ha doppie punte, se ci sono precedenti colorazioni o decolorazioni. A questo punto sono pronta e ho tutte le informazioni necessarie a proseguire.
Passo 4 – SCEGLIERE LA TECNICA PIÙ ADATTA.
Vi faccio una piccola premessa, perché vorrei togliervi ogni dubbio sul BALAYAGE.
La parola BALAYAGE significa “scopatura”. La scelta della parola deriva da questo semplice gesto che avviene con la tecnica a mano libera. Sì, proprio una scopatura , in effetti il pennello da BALAYAGE assomiglia un po’ al pennello da imbianchino e un po’ ad una scopa..
Attraverso l’ausilio di questo pennello si possono creare effetti di luce più o meno evidenti che regalano sfaccettature di colore molteplici. Negli anni però si è abbinata alla tecnica spazzolata a mano libera del balayage anche la tecnica con cartine “BABYLIGHT” che attraverso microsezioni inserite nelle cartine da meches, evidenziano punti di luce nei capelli. Questa tecnica viene usata più che altro per effettuare BALAYAGE molto schiariti o in caso sia necessario togliere molti toni da una colorazione cosmetica e quindi per raggiungere più toni di schiaritura.
Sia il balayage a mano libera che quello con cartina necessita di una tonalizzazione. Questa fase è essenziale per creare l’effetto sfumato dalla radice tipico del BALAYAGE e anche per riempire la struttura svuotata dalla decolorazione.
Alle volte la sfumatura viene fatta con tinture senza ammoniaca e a volte con riflessanti. Nel caso in cui il capello non necessiti particolarmente di una tonalizzazione evidente utilizziamo anche semplici pigmenti ravvivanti che donano lucentezza al BALAYAGE.
Negli anni però ho capito che la struttura va protetta dalla decolorazione e quindi inserisco sempre una ricostruzione molecolare all’interno della decolorazione. A dire il vero la utilizziamo sempre anche in tutte le nostre colorazioni con o senza ammoniaca. L’ausilio di questi trattamenti fa si che la struttura del capello non si desquami troppo.
Bene abbiamo tutti gli elementi necessari ad eseguire un perfetto BALAYAGE da star. Dammi ancora qualche minuto, il passo 5 è importantissimo.
Passo 5 – SPIEGARE BENE ALLA CLIENTE COME GESTIRE I CAPELLI A CASA.
Mi voglio soffermare su questo importante passo. Spesso quando un cliente effettua un trattamento di BALAYAGE o anche si una comune meches non sa che il capello necessiterà di una nuova routine. Il bello della BALAYAGE è che se effettuato con la giusta tecnica il risultato durerà a lungo, però ci sono alcune precauzioni necessarie. Almeno ogni 30/60 giorni il BALAYAGE va pigmentato. Questa operazione puoi eseguirla in salone o puoi acquistare dal tuo parrucchiere il pigmento adatto.
Sarebbe buona norma effettuare cicli di ricostruzione. Di cosa si tratta? Le ricostruzioni sono trattamenti che vanno a ricompattare la struttura e riempiono le squame aperte del capello rendendolo lucido e corposo. Esistono ricostruzioni monofasiche che puoi anche eseguire a casa. Hanno una durata di 15/20 giorni, più breve delle bifasiche e trifasiche ma molto efficaci. Poi esistono le bifasiche e le trifasiche a caldo da eseguire dal professionista. Molto efficace e veloce la ricostruzione attivata da più elementi e piastra ta a freddo con una piastra ghiacciata a -16 gradi. Queste professionali durano 30/40 giorni perché hanno una forte penetrazione della cuticola. Con questi cicli di trattamenti il tuo BALAYAGE si manterrà molto luminoso e curato.
A casa la giusta routine per capelli trattati da BALAYAGE è:
-Shampoo specifico per balayage e la sua maschera. Il detergente e la maschera all’argan biologico specifico per balayage, rendono nutrita e ristrutturata la struttura.
-Trattamento anticrespo setificante alla cheratina da utilizzare prima dell’asciugatura.
-Olio si argan. È buona norma avere sempre a portata di mano l’olio di argan. Poche gocce prima di stirare i capelli con la spazzola. Lo puoi usare anche a piega terminata per lucidare i capelli. Ogni mattina prima di spazzolarli per non strapparli e mantenerli sempre idratati.
A questo punto ti ho detto tutto quello che devi sapere per capire se il tuo parrucchiere segue correttamente i 5 passi necessari alla realizzazione di un perfetto BALAYAGE da star.. però prima di lasciarti vorrei farti leggere un altro articolo che ho scritto sulle fasi lunari. È consigliato spuntare poco e spesso i capelli per avere una chioma forte e sana [PIU’ INFO].
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